(Foto di Marian Duven)
Nuovi progetti

Lugano universitaria:
collaborazione più stretta
fra la città e i suoi tre atenei

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Presentate numerose iniziative per integrare le attività del Municipio e quelle di USI, SUPSI e Franklin University. Un nuovo sito, Learn Lugano, fornirà informazioni complete agli studenti

La sede della European Society for Medical Oncology - ESMO in via Ginevra a Lugano (foto di Eugenio Celesti)
Primati

Dal Ticino al mondo
la più grande associazione
europea di oncologi medici

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In un palazzo di via Ginevra a Lugano ha la sede ESMO, con 35’000 associati. Solo la statunitense ASCO raccoglie un numero maggiore di oncologi. Un "impero" nato in un piccolo ufficio di Besso

(© GMCs)
Cambiamento climatico

Ghiacciai svizzeri, occhi puntati sulla "rete"
che misura lo scioglimento

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Monitoraggio dell’ETH, in collaborazione con gli enti cantonali e la SUPSI. «Ci troviamo di fronte a un trend fuori da ogni schema» spiega il ticinese Daniel Farinotti, docente di glaciologia a Zurigo

L’immagine di una nebulosa (cioè di una vasta nuvola di gas e polvere nello spazio interstellare) ripresa tramite un telescopio e rielaborata al computer (foto Shutterstock)
divulgazione scientifica

Quando "la prima luce dell’Universo" arriva
alla Biblioteca cantonale

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Conferenza di Aniello Mennella (Università di Milano), invitato dalla Società Astronomica Ticinese: una delle rare occasioni in cui l’astrofisica ha fatto il suo ingresso alla Biblioteca

Piotr Didyk, docente alla Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana, è affiliato all’IDSIA USI SUPSI (foto di Eugenio Celesti)
IDSIA

Computer e smartphone? Non devono creare una vita più reale della realtà...

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Il gruppo di ricerca guidato da Piotr Didyk (Facoltà di scienze informatiche USI) studia l’influsso delle tecnologie sulla percezione naturale dei nostri sensi (vista e tatto, in particolare)

La "cabina di controllo" di una delle attrezzature di medicina nucleare all’ospedale Civico di Lugano (foto di Chiara Micci / Garbani)
Tecniche avanzate

Così la medicina nucleare può scoprire sempre più malattie, ma anche curarle

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Al Campus est di Lugano il primo Simposio di medicina nucleare della Svizzera italiana: l’occasione anche per presentare le nuove attrezzature di cui si è dotato l’EOC

(Foto dell’agenzia Shutterstock)
medicina rigenerativa

Idrogel e cellule staminali
per evitare la paralisi dopo
un trauma al midollo spinale

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Tecnica messa a punto da Regenera, ospitata dall’USI Startup Centre. Essenziale intervenire entro 24 ore dalla lesione. Primi esperimenti positivi, per adesso, sugli animali

(Illustrazione dell’agenzia Shutterstock)
Nuovi modelli di ricerca

Troppi dati? Niente paura. «Vanno amati, ma dobbiamo lasciarli “aperti” a tutti»

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Intervista a Massimiliano Cannata, responsabile del Centro Competenze Open Science della SUPSI. La Scuola universitaria professionale si unirà ad altri atenei svizzeri per la "Love Data Week"

(Illustrazione di William Potter - agenzia Shutterstock)
Giugno 2024

In Ticino la più importante conferenza internazionale
sulla filosofia del tempo

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Sarà organizzata, per l’International Association for the Philosophy of Time, da Damiano Costa, nell’ambito del progetto "Temporal Existence" finanziato con 1.8 milioni dal Fondo Nazionale

Un tecnico al lavoro nel Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS) di Lugano (foto di Loreta Daulte)
Intelligenza artificiale

Il supercomputer-meteo "Alps" emigra a Losanna, ma il cuore rimarrà a Lugano

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Alps attualmente è al CSCS di via Trevano (gestito dall’ETH). Confermata la fiducia per il Centro di calcolo ticinese, dice il direttore Schulthess, finché anche il Cantone e la Città lo sosterranno

Per 33 anni Roberto Malacrida è stato primario di medicina intensiva negli ospedali di Bellinzona e Lugano. Una grande foto, su una parete degli uffici della Fondazione Sasso Corbaro, ricorda quel periodo (foto di Chiara Micci / Garbani)
Medical Humanities

“Arricchire” la cultura
dei curanti: la buona medicina passa da qui

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A colloquio con Roberto Malacrida (Fondazione Sasso Corbaro). In un mondo sempre più dominato dalla tecnologia, resta fondamentale l’intreccio fra scienza, etica e discipline umanistiche