Come tradurre la scienza

Swissnex, rete internazionale
per diffondere l’innovazione CH

Domenica 29 settembre 2024 circa 6 minuti di lettura

di Simone Pengue

Un’immagine dello Swissnex Day 2023 organizzato al LAC Lugano Arte e Cultura (Foto Swissnex)
Un’immagine dello Swissnex Day 2023 organizzato al LAC Lugano Arte e Cultura (Foto Swissnex)

Sarebbe molto difficile scrivere la ricetta perfetta per avere successo nell’innovazione scientifica e tecnologica, ma di sicuro si dovrebbe includere la ricerca e la cooperazione. Guardando la sua tradizione universitaria e la sua fama nelle relazioni internazionali, non stupisce sapere che la Svizzera è stata eletta per la quattordicesima volta di fila il Paese più innovativo del mondo dal Global Innovation Index, rilasciato nell’edizione 2024 il 26 settembre. Non è il tipo di cose che accadono da sole: dietro a questo successo c’è l’incessante lavoro di organi pubblici e privati che promuovono la Svizzera all’estero e tessono reti di contatti imprenditoriali e accademici. Tra questi, Swissnex, un organo della Confederazione con sede a Berna che attraverso i suoi sei uffici e diciannove consiglieri presenti nelle ambasciate svizzere in tutto il mondo promuove la visibilità del nostro Paese e la sua reputazione come centro tecnologico. È difficile dare una definizione a Swissnex, perché le sue attività e la sua struttura restano in qualche modo impalpabili e agisce spesso senza fare molto clamore. Il capo dell’unità Roman Kern spiega che «è una rete globale che collega la Svizzera con il mondo nei settori dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione. La nostra missione è supportare i nostri partner nella diffusione e nel coinvolgimento attivo nello scambio internazionale di conoscenze, idee e talenti». 

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Formalmente, Swissnex è un’iniziativa della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e, in quanto parte della rete della Confederazione all’estero, lavora fianco a fianco con altre organizzazioni come ambasciate, consolati generali, Svizzera Turismo e Pro Helvetia. L’organizzazione si propone come una piattaforma di lancio per le startup svizzere nei principali fulcri tecnologici e di innovazione del mondo. «I nostri programmi per startup non richiedono la cessione di quote e sono personalizzati in base alle esigenze degli imprenditori»- spiega Kern. 
Il Market Validation Camp, ad esempio, è un programma su misura della durata di un mese che permette a una startup di testare la propria idea imprenditoriale in loco e sviluppare una strategia di ingresso nel mercato, mentre il Market Entry Camp è un programma personalizzato di tre mesi per accelerare l’ingresso di una startup in un nuovo Paese.
Per gli istituti di ricerca «offriamo visite organizzate, seminari, incontri mirati, periodi sabbatici, eventi congiunti, viaggi di studio, scouting informativo e analisi di tendenze, supporto alla diffusione e altri servizi personalizzati - continua Kern. - Ad esempio, in collaborazione con la ZHAW (Università delle scienze applicate di Zurigo), offriamo un programma di mobilità del personale. Forniamo connessioni personalizzate, approfondimenti locali e supporto strutturato, aiutando i visitatori della ZHAW ad ampliare i loro orizzonti professionali a livello internazionale per progredire nella ricerca e nelle connessioni».

Lo sguardo di Swissnex è sempre rivolto al futuro attraverso previsioni o individuazione precoce delle tendenze su temi d’attualità come informatica, sostenibilità o biomedicina. «La nostra presenza in alcuni dei più vivaci centri accademici e di innovazione del mondo - dice Kern - insieme ai nostri legami con la Svizzera, ci rende un partner eccellente per i portatori di interesse che vogliono visualizzare il futuro a lungo termine delle loro attività». Swissnex è ovviamente in linea con la Politica federale in materia di educazione, ricerca e innovazione, dove la collaborazione e la competizione internazionale sono componenti essenziali.

L’ATTIVITÀ IN TICINO - Anche il Ticino e le sue istituzioni, naturalmente, rientrano negli interessi dell’organizzazione. Ad esempio, attraverso la mediazione di Swissnex la SUPSI e il NIIST (National Institute For Interdisciplinary Science and Technology), in India, hanno steso un programma comune per potenziare le competenze nel campo delle tecnologie fotovoltaiche integrate negli edifici, firmato alla presenza della Consigliera federale Simonetta Sommaruga.
L’Ufficio della scienza e tecnologia a Seoul (Corea del Sud), parte della rete Swissnex, ha organizzato un seminario tra SUPSI e la Hongik University per illustrare spazi che facilitano le interazioni sociali nel contesto post-pandemico progettati con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.

Quest’estate, Swissnex a Boston e New York ha accolto una delegazione di 15 studenti EMBA (master esecutivo in amministrazione aziendale) dell’Università della Svizzera italiana (USI) per un viaggio di studio di una settimana incentrato sulla sostenibilità ambientale, organizzando seminari e visite mirate su questo tema.
Swissnex ha anche presentato la conferenza “Energy Game” sviluppato e condotto dall’USI presso il Padiglione Svizzero dell’Expo di Milano 2015. Inoltre, «all’Expo 2025 di Osaka (Giappone) continueremo questo percorso - continua Kern - presentando ricerche ed eventi con SUPSI, USI e altre istituzioni della regione. La pianificazione è attualmente in corso, quindi non possiamo rivelare troppi dettagli per ora. Nel nostro bando per progetti, su 200 candidature ricevute 10 provenivano dal Ticino e sono state quasi tutte selezionate nella prima fase per una possibile collaborazione con il Padiglione Svizzero».

Proprio come tutto il resto della Svizzera, anche nel nostro cantone la collaborazione avviene tanto con le istituzioni quanto con le aziende, come la Lighthouse Tech, startup incubata presso l’USI Startup Centre e supportata dalla Fondazione Agire. Lighthouse Tech è stata una delle realtà svizzere selezionate per presentare la propria soluzione innovativa al padiglione SwissTech dell’edizione 2023 del Consumer Electronics Show (mostra di elettronica di consumo) di Las Vegas, una delle più grandi esposizioni globali del settore. La startup era inoltre stata presentata ad un evento di cooperazione tecnologica con Israele nell’ottobre 2022 organizzato dall’Ufficio della Scienza e Innovazione di Tel Aviv presso l’Ambasciata Svizzera in Israele ed è stata protagonista dello Swissnex Day 2023 organizzato al LAC Lugano Arte e Cultura sotto l’insegna "Allargare i confini nell’innovazione sanitaria”.

Swissnex ha anche organizzato a Locarno, assieme alla Fondazione Svizzera degli Studi, un corso per studenti di vari settori sullo stile narrativo americano. Sempre sul Lago Maggiore, durante il Locarno Film Festival di quest’anno si è tenuta una serie di incontri organizzati dall’USI su cinema e sopravvivenza e il primo di questi, sul tema dell’intelligenza artificiale, era organizzato proprio con il supporto di Swissnex.

Anche la IBSA Foundation per la Ricerca Scientifica ha avuto modo di collaborare con questa istituzione attraverso un seminario a Boston tenutosi nel giugno 2023 sui benefici dell’arte per la salute. Seppure, come detto, non è semplice descrivere in termini chiari le numerose e variegate attività di Swissnex, è evidente che non mancano esempi eloquenti per illustrare la sua operosità.