Riconoscimenti

L’American Association
for Cancer Research premia
la carriera di Franco Cavalli

Giovedì 21 marzo 2024 circa 2 minuti di lettura
Franco Cavalli (foto di Chiara Micci / Garbani)
Franco Cavalli (foto di Chiara Micci / Garbani)

All’oncologo ticinese il prestigioso Award for Lifetime Achievement, attribuito solo a pochi altri ricercatori svizzeri. L’AACR è una delle più importanti organizzazioni che si occupano di ricerca sul cancro

L’American Association for Cancer Research (AACR) ha deciso di assegnare al professor Franco Cavalli l’Award for Lifetime Achievement in Cancer Research, un prestigioso premio alla carriera. Questo riconoscimento gli verrà conferito durante la cerimonia di apertura del congresso annuale dell’AACR, che si terrà il 7 aprile al Convention Center di San Diego, in California. «Tutto il Ticino della ricerca deve essere molto orgoglioso di questo importantissimo riconoscimento - ha commentato Giovanni Pedrazzini, decano della Facoltà di scienze biomediche dell’USI. - Pochi in Svizzera hanno ricevuto onorificenze scientifiche di questo valore». 

L’American Association for Cancer Research (AACR), con i suoi oltre 60’000 membri, è la più importante organizzazione a livello internazionale, tra quelle che si occupano di ricerca sul cancro.

Franco Cavalli attualmente è il presidente della Fondazione per l’Istituto Oncologico di Ricerca (IOR) e dell’Associazione Bellinzona Institutes of Sciences (BIOS+). Pioniere della ricerca scientifica in Ticino e oncologo di fama internazionale, ha al suo attivo oltre 600 studi. Dal 1981 organizza a Lugano l’International Conference on Malignant Lymphomas (ICML), uno dei congressi di riferimento nel mondo dell’oncologia medica per quanto riguarda i linfomi maligni. Durante l’ICML è stata messa a punto, fra l’altro, la “classificazione di Lugano”, che è diventata uno standard a livello internazionale.

In un lungo comunicato diffuso dall’AACR si sottolineano i successi scientifici di Cavalli, a partire dagli studi clinici con cui ha dimostrato l’utilità di una serie di nuovi farmaci innovativi nella terapia dei tumori, e si sottolinea  la creazione, partendo da zero, sia dello IOSI (Istituto Oncologico della Svizzera Italiana), che  dello IOR, oggi affiliato all’Università della Svizzera italiana.

Un riconoscimento particolare gli viene attribuito dall’AACR anche per le iniziative mediche e umanitarie, soprattutto in Centro America, con la creazione di AMCA (Associazione per l’aiuto medico al Centro America).

T.S.