Editoriale

La Ricerca in Ticino
un’eccellenza
da raccontare di più

Silvia Misiti
Giovedì 8 ottobre 2020 circa 3 minuti di lettura In deutscher Sprache

di Silvia Misiti
Direttrice Fondazione IBSA

Ticino Scienza, uno dei progetti di punta della Fondazione IBSA, cambia aspetto, pur mantenendo l’impostazione originale, e amplia gli spazi informativi dedicati all’intensa, e importante, attività di ricerca scientifica presente nel cantone: ricerca a tutto campo, dal settore biomedico e farmaceutico alla scienza dei materiali, dai sistemi di intelligenza artificiale alle osservazioni sul Sole. Non esiste ancora un censimento ufficiale, ma un elenco che stiamo preparando - e che pubblicheremo nelle prossime settimane su Ticino Scienza - ci ha portato a individuare nel nostro cantone più di 40 tra fondazioni, aziende private e istituti pubblici impegnati a vario titolo nella ricerca. Non male, per un’area di appena 350’000 abitanti. Insomma, il Ticino non è solo turismo e banche, ma anche, e tantissimo, eccellenza scientifica. E l’arrivo del nuovo Master in medicina, appena avviato dall’Università della Svizzera italiana (USI), contribuirà, in vari modi, a intensificare questo settore. Eppure di questa forte propensione del Ticino verso gli studi scientifici di alto livello si sa pochissimo, al di là del Gottardo, ma anche al di là di Chiasso. Per la maggior parte degli svizzeri (e degli italiani) il Ticino resta la Sonnenstube, o comunque un luogo in cui fare una gita la domenica.

Sarebbe importante avviare una sorta di grande campagna informativa, unendo tutti gli enti interessati, per far conoscere anche ai non addetti ai lavori questa realtà così significativa: una realtà in continua crescita, che è stata inserita anche dagli amministratori pubblici ticinesi fra quelle prioritarie da sostenere e sviluppare nei prossimi anni. Ticino Scienza rientra in questo progetto o, almeno, in questa speranza.

Come potrete vedere sfogliando le nostre pagine e le nostre gallery, su Ticino Scienza cerchiamo di raccontare l’attività di ricerca ticinese in vari modi: innanzitutto con interviste e articoli che prendono spunto da eventi di cronaca o da lavori scientifici pubblicati sulle riviste internazionali più prestigiose dagli studiosi attivi nel cantone. Ma la homepage del sito dedica uno spazio fisso anche alla nuova Facoltà di scienze biomediche dell’USI, e al progetto Cultura e Salute, avviato dalla Città di Lugano in collaborazione con Fondazione IBSA. In più, su Ticino Scienza pubblichiamo un elenco continuamente aggiornato delle ricerche che nascono nel nostro cantone, e dedichiamo spazio ed energie a reportage fotografici sui ricercatori attivi in Ticino e sugli istituti in cui lavorano, perché è importante dare un volto a queste persone e a questi luoghi, così essenziali per le nostre vite - a maggior ragione in questo periodo di Covid-19 e di studi “accelerati”, anche dalle nostre parti, per trovare farmaci risolutivi. Infine, Ticino Scienza ospiterà una serie di editoriali (commenti) sui temi di attualità, che verranno firmati da studiosi di primo piano. 

Ancora un’ultima annotazione: la ricerca scientifica è in molti casi finanziata con fondi pubblici, e i media, compreso Ticino Scienza, hanno anche questo compito: contribuire ad illustrare ai cittadini come vengono utilizzati i loro soldi. 

Vi invitiamo a seguirci e a rimanere in contatto con noi, scrivendoci all’indirizzo info@ticinoscienza.ch

Il sito è coordinato dal giornalista scientifico Paolo Rossi Castelli e si avvale di una redazione di notevole esperienza, con l’ambizione di “tradurre” anche gli argomenti più difficili in un linguaggio accessibile a tutti, e di valorizzarne il fascino e l’importanza.